lunedì 6 giugno 2016

4 Giugno 2016

Un sole splendente ci ha accompagnato sabato 4 Giugno, in una giornata importante dedicata a tutti gli eroici combattenti che nei mesi successivi allo sbarco di Anzio e Nettuno difesero Roma lottando strenuamente, e salvarono l’onore di un’Italia macchiatasi dell’infame tradimento.
La mattinata, organizzata in collaborazione con il Raggruppamento Rsi Delegazione Lazio e le comunità del litorale sud, è stata suddivisa in due distinti momenti: prima ci si è ritrovati tutti al cippo commemorativo di Campoverde dove si è svolta una breve e solenne cerimonia, nella quale ognuno dei presenti ha partecipato con il simbolico gesto di porre un fiore in omaggio. Dopo la benedizione, ci si è spostati subito al Campo della Memoria di Nettuno, dove si è svolto il corteo di ingresso, nel quale hanno sfilato ordinatamente labari e bandiere seguiti da tutti i presenti. Ci si è poi schierati per ricordare con letture e testimonianze gli uomini straordinari che in quei drammatici giorni hanno scelto la strada dell’onore, sacrificando la vita pur di non tradire: hanno dato il loro contributo con il loro intervento il marò Ennio Appetecchia, il parà Ferdinando Signorelli e Flavio Poggio legionario della Tagliamento. A seguire anche qui è stata eseguita la benedizione religiosa. Con il cuore alto abbiamo dunque reso onore ai Combattenti in questi importanti sacrari, il dovere minimo nei confronti di questi esempi che con la loro fede ed il loro coraggio dimostrati in quei giorni così difficili ci spingono a seguirne le orme e, con l’opera di testimonianza , rinnovare la nostra scelta ogni giorno, donandoci per il loro stesso Ideale.

















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