In una tiepida domenica di fine
ottobre, al centro di Roma nel cuore del rione Trastevere è tornata alla luce
la storica sede romana dell'A.N.V.G. (Associazione Nazionale Volontari di Guerra),
fondata dagli Arditi nel 1924 nello scopo di riunire in un unico sodalizio
tutti i volontari dei conflitti mondiali.
In una stanza gremita da tante
persone, giovani e meno giovani, il presidente Alberto Indri ha aperto il suo
discorso ringraziando tutti i partecipanti, e la "delegazione Lazio"
del Raggruppamento Combattenti e Reduci della RSI per il concreto aiuto nella
realizzazione dei lavori effettuati nello stabile. La sede sarà presto
operativa come biblioteca di consultazione e come spazio eventi dedicato alla
presentazione di libri, cineforum, mostre ed incontri culturali.
Alberto non ha mancato di
ricordare che l'adesione ai nostri ideali non può essere solo virtuale, ma va
concretizzata con i fatti. Il Campo della Memoria di Nettuno ogni sabato
mattina è aperto per la visita e soprattutto per dare un contributo reale alla
sua manutenzione, tutti sono quindi invitati a partecipare.
La parola è quindi passata ad un
giovane cuore della X MAS: Fabio Poggio,
che aderì alla Repubblica Sociale Italiana a fianco del comandante Borghese. Il
combattente, con animo sempreverde, ha sottolineato ancora la sua fede e
passione per quella camicia nera, che non è solo una casacca da indossare nelle
ricorrenze, bensì un impegno quotidiano di militanza e di continuità ideale con
i valori della RSI.
A nome del Raggruppamento RSI ha
preso la parola Matteo, il quale ha fatto presente l'amore ed il cuore impiegati
ogni giorno dai ragazzi della "delegazione Lazio" affinché il sacrificio
dei nostri eroi che hanno difeso la patria fino alla morte non sia stato vano.
Il lavoro effettuato fin ora dal gruppo è stato di commemorazione nei confronti
dei combattenti che ci hanno lasciato ma soprattutto di assistenza verso quelli
ancora in vita, invitandoli a numerosi incontri per mostrare loro che il Testimone
è stato raccolto, ed in modo che con le loro parole e col loro esempio possano ancora
infiammare i cuori dei giovani che come loro non si sono arresi. Particolare
attenzione è stata rivolta ai luoghi consacrati alla Repubblica Sociale che
sono disseminati nel nostro territorio, in particolare il Campo della Memoria
di Nettuno con quale è in atto una fervente collaborazione, ed ora la riqualificazione
della sede romana dell'ANVG.
A chiudere gli interventi il
professore Mario Merlino, che ha ricordato il sacrificio di Filippo Corridoni e
sottolineato che quest'anno il coordinamento militante "Cerchio" ha
collaborato con altre realtà alla realizzazione di COMUNITARIA, la Festa delle Comunità
Militanti, dedicata proprio al "Combattentismo".
Infatti, a fare da cornice
all'evento, sulle pareti era affissa la mostra fotografica sulla Prima Guerra
Mondiale realizzata proprio per l'ultima edizione di COMUNITARIA svoltasi a
Cerveteri ad inizio estate; al termine
degli interventi i presenti hanno potuto apprezzarla con il ristoro di un piccolo
buffet.
Il saluto è un arrivederci alle
prossime iniziative promosse dalla sede romana dell'Associazione Nazionale
Volontari di Guerra, della delegazione Lazio del Raggruppamento RSI, e
dell'associazione Campo della Memoria.