mercoledì 26 aprile 2017

25 aprile 2017 - Campo della Memoria di Nettuno


25 aprile 2017, San Marco.
Anche quest’anno si è svolta al Campo della Memoria di Nettuno la cerimonia commemorativa in onore dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana e dei caduti del battaglione Barbarigo della Xª Flottiglia MAS.

Prima però, la mattina presto, come sempre fiori ed un silenzioso omaggio al Cippo di Campo Verde.
La cerimonia ha avuto inizio con un ordinato corteo dei labari e delle bandiere seguiti da tutti i presenti in file disciplinate che sono andate a disporsi sulle scalinate. Numerose le presenze, soprattutto quelle dei giovani, a testimoniare la volontà di molti nel voler raccogliere il testimone di chi ha combattuto per la Patria e per un’altra Europa fino all’estremo sacrificio.
Una volta posizionati i vessilli davanti all’altare è stato chiamato il Presente a tutti i nostri Caduti, le note del Silenzio hanno fatto vibrare l’aria assolata e mite tra decine di persone sull’attenti. I discorsi dei combattenti presenti, unici chiamati a parlare al microfono, ci ricordano che furono l’Onore, la Fedeltà ed il Coraggio a spingere quei ragazzi - le cui spoglie dimorano in eterno in questo sacrario militare - e i tantissimi altri come loro in tutta Italia, a donare la loro vita in difesa dell’Idea. Questa è la consegna degli eroi di allora: continuare la lotta contro un mondo che non ci appartiene! I ragazzi, alcuni giovanissimi, Raggruppamento Rsi Delegazione Lazio, e gli altri delle Comunità Militanti del Lazio, intenti a sorreggere le insegne delle associazioni combattentistiche e le bandiere della RSI, o sparsi nel pubblico, con la loro attenzione e lo sguardo fermo ascoltano le parole di questi uomini sempreverdi e rinnovano tacitamente l’impegno preso nei loro cuori.

Successivamente è stata celebrata la Messa con la liturgia in latino, anche il discorso del sacerdote è ricco di riferimenti e di spunti per una rivolta quotidiana contro il Mondo Moderno, e per una memoria che sia vero e proprio ricordo: non un banale nostalgismo ma un voler testimoniare l’esempio degli avi e cercare di esserlo a nostra volta.

Si è conclusa così una mattinata intensa ed importante, primo giorno di molti che per tutti i presenti, per coerenza, dovranno essere vissuti con la consapevolezza di ciò che si è ricevuto e quindi di ciò che adesso si è tenuti a dare.


Perché la memoria si onora con l’azione!



























giovedì 13 aprile 2017

FELDPOST - Presentazione del libro [recensione]


Si è svolta la mattina di domenica 9 Aprile 2017, nella sede romana dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra, la presentazione del nuovo libro edito da Ritter "Feldpost”, di Léon Degrelle.
L’evento, organizzato in collaborazione con la DelegazioneLazio del Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci R.S.I. e l’associazione Campo della Memoria, si pone in un periodo di particolare fermento intorno alla figura dell’eroe belga dovuto alle varie iniziative organizzate a Roma ed in tutta Italia, ed alla riedizione dell’importante testo “Appello ai GiovaniEuropei”.
L'evento ha visto come relatori Mario Michele Merlino e Maurizio Rossi, per parlare di quello che forse non sarebbe corretto definire un libro in quanto, come spiega Maurizio Rossi sin dall'inizio, esso è una raccolta di lettere, messaggi e pensieri scritti da Leon Degrelle sul fronte dell’Est.
Questa pubblicazione ci permette di avere una più ampia conoscenza dell’estremamente rigida realtà bellica in Russia e dell'incommensurabile valore che il generale Degrelle e la divisione belga Wallonie hanno dimostrato di avere e di saper compiere in ogni modo; anche nelle più catastrofiche delle situazioni l'eroismo e la fedeltà hanno trionfato nonostante i durissimi colpi dei nemici e l'ancor più duro inverno russo, che hanno caratterizzato l'ardua battaglia.
Maurizio Rossi ha precisato che il generale Degrelle non ha mai cessato di lottare al termine della guerra, la sua eroica vita infatti lo ha visto costretto all'esilio ed alle più disparate prove, tra cui ben 5 tentativi accertati di rapimento, nonostante egli stesso si dichiarò disponibile alla sua consegna al patto che gli venisse concesso di apparire davanti alle telecamere della televisione belga, permesso ovviamente mai accordatogli.
Questo è l'ennesimo esempio di come quest'uomo sia stato sempre temuto dai “buffoni democratici”; il fatto di esser riuscito ad incarnare con la sua vita ed aver reso luminosi attraverso i decenni i valori di un altro mondo, lo ha reso sempre e lo rende ancora oggi pericolosissimo agli occhi dei servi del mondo moderno.
Come ci fa notare Mario Merlino nel suo intervento, l’esempio di Degrelle è arrivato fino a noi come una fiamma così forte da non poter restare indifferenti: o si resta bruciati, o si sceglie di raccoglierla e portarla avanti con la lotta di ogni giorno.

Il prossimo appuntamento è per martedì 25 Aprile 2017 al sacrario militare Campo della Memoria di Nettuno, dove ricorderemo i nostri caduti.


In alto i cuori!

lunedì 10 aprile 2017

Commemorazione del 25 Aprile al Campo della Memoria di Nettuno

Martedì 25 Aprile 2017 alle 10.30 ricorderemo i nostri Caduti presso il Sacrario Militare Campo della Memoria di Nettuno.

Per maggiori informazioni ed aderire all'evento CLICCA QUI



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