mercoledì 21 settembre 2016

Visita alla Tomba dei Caduti di Rovetta al Cimitero del Verano di Roma [recensione]

Arriva Settembre portando i suoi crepuscoli, araldo dell’autunno incombente che riporta alla memoria storie, malinconie e rimpianti per intere generazioni; ma anche esempi ed il ricordo di slanci che, per quegli stessi cuori che sanno ascoltare, sentire e amare veramente possono scaldare e riempire gli animi come spesso sanno fare gli ultimi raggi del sole nel dì che muore.

Una di queste storie, come ogni anno, trova la “delegazione Lazio” del Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci RSI schierata nel ricordo dei giovani, giovanissimi, Caduti di Rovetta, insieme con i combattenti e, anche se solamente sottoforma di lettera cartacea, con il nostro vice presidente Stelvio Dal Piaz, il quale anche se non presente materialmente (ma ne siamo certi, sicuramente in Spirito) ha raggiunto i presenti con la sua parola vergata.

Saluti, abbracci, pianti, risa, parole, celebrazioni, giovani, giovanissimi e chi giovane è stato e magari dentro lo rimane; ma se anche i sentieri si stanno coprendo di foglie morenti che ammantano sempre più le ombre del ricordo di strade, forse migliori rispetto ad oggi, noi non dobbiamo dimenticare il motivo della nostra presenza in questa occasione al Verano. La nostra non è, non vuole, non deve essere una commemorazione di morti, ma una celebrazione di come quei 43 ragazzi hanno vissuto e quindi del perché e per cosa sono morti. Fiori appena maturi, se non acerbi, di quell’Italia e di quei Italiani che hanno amato e che li hanno fucilati, 15 anni il più giovane 22 anni il più grande, hanno vissuto più di tutti noi.


Dalla Gotica al Mortirolo assieme ai loro camerati della “Tagliamento” hanno portato avanti qualcosa di più grande, qualcosa anche troppo grande per le loro giovani spalle, inconsapevoli e spensierati artefici del loro stesso sacrificio a se stessi. Eccoli i nostri esempi, li abbiamo davanti ai nostri occhi tutte le volte che vogliamo, basta solamente la volontà, non solo di ricordare ma di diventare nuovamente l’esempio stesso, noi e tutti quelli che percepiscono ancora vivo il calore di questa fiamma che è la continuità ideale con chi fino in fondo ha potuto gridare al cielo o strozzato in gola: “Non ho tradito!”.

lunedì 12 settembre 2016

Visita alla Tomba dei Caduti di Rovetta - 18 Settembre 2016, Roma

Visita alla Tomba dei Caduti di Rovetta al Cimitero del Verano di Roma
Roma, 18 Settembre 2016

 P  R O  G  R  A  M  M  A

Ore 9,30
Incontro all’ingresso secondario del Cimitero del Verano nel Piazzale delle Crociate (poco prima della Tangenziale)

Ore 10,00
Corteo dall'Ingresso del Verano alla Tomba dei Caduti.

Ore 10,30
Visita alla Tomba dei Caduti di Rovetta e Cerimonia commemorativa come segue:
- Breve saluto di un rappresentante dell'Ass. Reduci della Tagliamento e dell' Ass. Campo della Memoria.
- Brevi interventi di Reduci
Commemorazione storica dei Caduti del prof. Stelvio Dal Piaz
- Appello ai Caduti di Rovetta.

Ore 11,30
Cerimonia religiosa come segue:
- Santa Messa in suffragio dei Martiri officiata da  Don Marco Solimena, sacerdote del Clero romano, e Benedizione della Tomba.
- Lettura della 'Preghiera del legionario'.

Ore 13,00
- Incontro conviviale presso il vicino Rist. 'Gran Sasso'  (Via Como, 10). Esso sarà preceduto dalla consegna del Premio Alto Morale Edizione 2016.

Ore 15,00
- Comunicazioni dell'Ass. Reduci Tagliamento e Campo della Memoria di Nettuno, e commiato.

RIFERIMENTI
Pernottamento
Per prenotazioni pernottamento di sabato sera 17 Settembre 2016 presso l'Hotel Regina Margherita, via Bari n.3 (una traversa di Viale Regina Margherita):
camera singola euro 74.00, inclusa prima colazione, non inclusa tassa di soggiorno
camera doppia euro 89.00, inclusa prima colazione, non inclusa tassa di soggiorno
rivogersi al sig. Lucio tel. 06 44202145 facendo riferimento all'Ass. Reduci Tagliamento.
Pranzo
Per prenotazioni per il pranzo (prezzo euro 25,00) che avrà luogo domenica 18 alle ore 13,00 al vicino Ristorante 'Gran Sasso' che è in Via Como, 10, rivolgersi a:
Alberto Indri, tel. 06 64721096, cell. 339 4676055
Paolo Piovaticci, cell. 335 528075, cell. 338 6377516