Domenica 24 gennaio si è svolta la cerimonia di deposizione di corone di fiori ai cimiteri militari che accolgono i caduti per gli avvenimenti legati allo sbarco di Anzio-Nettuno (all'epoca Nettunia).
All'iniziativa hanno partecipato: l'associazione nazionale paracadutisti d'Italia
L'associazione 51°bersaglieri (Montelungo)
L'associazione linea Gustav (Cassino)
L'associazione campo della Memoria.
L'iniziativa è stata denominata "gli eroi non hanno tempo" ciò per alimentare la memoria storica sugli eventi bellici che interessarono il territori della costa Laziale a seguito dello sbarco degli alleati del 22 gennaio 1944.
I partecipanti delle varie associazioni si sono dati appuntamento alle 9 presso il cimitero militare tedesco di Pomezia dove è stata deposta la prima corona. La seconda tappa è stata il cimitero inglese delle Falasche dove è stata deposta la seconda corona. La terza tappa ha interessato il sacrario del campo della Memoria e a seguire il cimitero statunitense.
In tutti i cimiteri oltre alla deposizione delle corone, sono stati rievocato alcuni atti di eroismo ben descritti dal sig. Settimi Luigi dell'Ass. 51° bersaglieri e dal sig. Damiano Parravano dell'Ass. Linea Gustav, mentre per il campo della Memoria ha tenuto la rievocazione il parà Ferdinando Signorelli. Al termine delle due cerimonie i molti partecipanti si sono divisi in due gruppi.
Un gruppo ha visitato i siti storici dello sbarco, compreso quello all'interno del poligono militare, dove sbarcò la 3°divisione, per il quale e stato eccezionalmente concesso l'ingresso.
L'altro ha partecipato insieme a tutte le comunità che collaborano alla manutenzione del campo al "RANCIO DEL CAMPO" ad Aprilia.
Ringraziamo i numerosi intervenuti che ogni settimana militano volontariamente alla cura del Ns sacrario, ricordando che ogni sabato è aperto a chi voglia visitarlo e contribuire fattivamente ai lavori di manutenzione.
