lunedì 5 gennaio 2015

03/01/2015 - Pulizia straordinaria del Campo della Memoria di Nettuno



Sabato 3 Gennaio la delegazione Lazio del Raggruppamento combattenti e reduci della RSI ha partecipato alla pulizia straordinaria del Campo della Memoria di Nettuno.
Nel miglior clima cameratesco i ragazzi provenuti da Roma, Colleverde, Cerveteri e Civitavecchia si sono uniti a tutte le altre persone accorse a Nettuno per salutare il nuovo anno dando un contributo fattivo alla manutenzione del bellissimo sacrario dedicato ai caduti della Repubblica Sociale Italiana.
Tutti armati di scope, rastrelli, pale e carriole; l’età va dai numerosi giovanissimi ad alcuni ultranovantenni ma l’animo è lo stesso: quello di chi ha fede nell’Idea e fa vivere in se, nelle azioni come questa quanto in quelle di ogni giorno, lo spirito della RSI di cui ha voluto prendere il testimone; un giuramento, anche se in alcuni casi non pronunciato.
Al termine dei lavori si è proceduto con la benedizione di una bandiera della Decima Flottiglia Mas, subito issata sul pennone a fianco del tricolore sotto lo sguardo di alcuni combattenti, ed una breve cerimonia religiosa in onore dei caduti sul fronte di Nettuno contro l’invasione alleata, e in particolare dei giovani del Battaglione Barbarigo, molti dei quali hanno perso la vita ad Anzio nel 1944 e sono sepolti proprio in quel luogo.
Successivamente sono intervenuti alcuni degli organizzatori e sono stati contattati telefonicamente cinque combattenti della battaglia avvenuta nella zona di Nettuno durante lo sbarco. Le loro parole hanno contribuito a tenere acceso il fuoco di chi oggi non si è ancora arreso al nemico, e rinsaldato le catene di quella continuità ideale mai interrotta.
Insomma quello del 3 Gennaio è stato un incontro non di tantissime persone, ma di una nobile avanguardia che si è donata ancora una volta in un piccolo gesto dal grande valore.
‘‘Con poca prora per l’insidia vasta”!